Il Colosseo, uno dei monumenti più belli e ammirati al mondo, continua a essere sfregiato. Pare quasi che le sue mura siano diventate una sorta di quaderno nel quale incidere nomi e iniziali. Un insulto all’arte, alla cultura e all’Italia intera che deve alzare la testa e punire in modo adeguato i colpevoli
Sarà il caldo che dà alla testa? Sarà la mancanza di una cultura di base? Oppure sarà, semplicemente, la mancanza di educazione, rispetto, buon senso e civiltà? Sinceramente, opterei per l’ultima opzione. Ci si ritrova a parlare del Colosseo e, di sicuro, si potrebbero ancora mettere assieme trattati, libri e ricerche su uno dei monumenti più belli al mondo, esempio assoluto di maestria architettonica e di un imperituro popolo che, in fatto di opere e costruzioni, ha fatto (e fa) scuola ai moderni. In questo caso, però, la polemica che si dipana tra le pagine dei giornali, in tv e tra i commenti dei social, a mio parere, ha dell’incredibile. Ne sono basita e sconcertata. Mi pongo una domanda assai banale: “Come può venire in mente di incidere nomi e iniziali sulle mura (ripeto) di uno dei monumenti più belli al mondo?”. La follia regna sovrana. Una follia che, di base, è una grande stupidità. Una ignoranza generalizzata e una mancanza di rispetto verso tutto ciò che è l’Italia e, nel caso specifico, Roma.
A caccia di scuse… banali
Le ‘tentate scuse’ per giustificare il gesto hanno del surreale… come il turista che ha dichiarato di non sapere dell’antichità del Colosseo. Eh beh… un genio assoluto. Forse, milioni di persone, da tutte le parti del globo, arrivano nella Città Eterna e fanno code lunghissime sotto il sole e la pioggia per entrare in una costruzione dimenticata lì da qualcuno? Oppure vogliono vedere ‘un ammasso di pietre’ (la definizione è ovviamente ironica) ancora in piedi per miracolo. Non prendiamoci in giro! Senza dover studiare troppo o passare ore su pesanti volumi, è sufficiente digitare in Google la parola ‘Colosseo’ per avere una serie di informazioni di ogni genere. In primis, quella che identifica il Colosseo come Patrimonio dell’Unesco (dal 1980), oltre a essere il più grande anfiteatro romano del mondo e il più imponente monumento della Roma Antica giunto fino a oggi.
Giusta punizione per chi non rispetta l’Italia
Chi fa questi gesti, magari per avere qualche like, è immerso prima nella idiozia e poi nell’ignoranza. Severità e punizioni penso che possano essere le soluzioni più appropriate per far desistere tutti i buon temponi convinti di fare eccezionali furbate! Chissà… magari sborsando qualche sonante centone e passando un po’ di tempo nelle fresche celle del carcere (lo prevede il disegno di legge del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano), aprendo un qualsiasi libro di arte o una semplice guida da turisti leggeranno con attenzione alcune delle meraviglie che ruotano attorno al millenario Colosseo. E, come per magia, capiranno che è antico. Verrebbe da dire, con una punta di amara e desolante ironia: una grande scoperta!
www.il-colosseo.it – www.comune.roma.it