Entusiasmo per il Coravin World Wine, un programma itinerante nelle maggiori città italiane per sorseggiare vini al bicchiere in alcune location d’eccezione grazie a una speciale wine list
Grande coinvolgimento per il Coravin World Wine, un programma internazionale itinerante per sorseggiare vini al bicchiere. Il World Wine Tour è un programma di degustazioni interamente dedicato ai vini al calice. Un viaggio in Italia e non solo per vedere da vicino l’alta tecnologia che caratterizza l’azienda, leader per la conservazione dei vini grazie ai suoi innovativi dispositivi.
Cos’è Coravin?
Procediamo con ordine… Cos’è Coravin? Si tratta di un sistema di mescita brevettato negli Stati Uniti grazie al quale è possibile versare e degustare il vino senza togliere il tappo alla bottiglia. Un sistema all’avanguardia che permette di bere un calice in qualsiasi occasione, di diverse tipologie e quantità senza spreco e senza avere il problema della futura conservazione. Tutto ciò è un grande vantaggio sia per i ristoratori sia per i consumatori. I primi possono proporre più assaggi, i secondi non hanno l’obbligo di comprare l’intera bottiglia. Una tecnologia che, sempre di più, interessa, oltre che agli addetti ai lavori, anche al pubblico degli appassionati. Tanti i vantaggi, come la possibilità di preservare la bottiglia per mesi o anni, mantenere il vetro sigillato.
Come funziona?
Il Coravin è munito di un ago sottilissimo e di una boccetta contenente gas Argon. L’ago penetra il tappo di sughero spillando il vino e inserendo al contempo Argon, in modo da impedire all’aria di penetrare nella bottiglia. Il gas in questo modo entra nella bottiglia e sostituisce, di fatto, il liquido versato, impedendo all’ossigeno di entrare a contatto con il vino e ossidarlo. Mentre, per quanto riguarda il tappo, dopo aver estratto l’ago il sughero si ricompatta. Il vino residuo non subisce quindi alterazioni dal punto di vista organolettico, e la bottiglia può essere conservata a lungo.
È il momento del tour
Molti i locali che hanno aderito a questo ‘viaggio liquido’, proponendo una speciale wine list, un tour a tappe in diverse città, disponibile sino a fine luglio. Il via ufficiale è stato a maggio e ha visto il coinvolgimento di locali d’eccezione che hanno affiancato ai vini proposte food d’eccezione. Tra le location che hanno aderito al progetto: il relais de Le Cattedrali di Asti, con il menu curato dallo chef tristellato Antonino Cannavacciuolo. Tra le colline delle Langhe, l’iniziativa coinvolge La Madernassa di Guarene (CN). A Milano è possibile sorseggiare le speciali referenze in Terrazza Duomo 21, con vista spettacolare su una delle piazze più famose d’Italia, i cui piatti sono firmati da chef Roberto Conti, già stellato Michelin. A Firenze ci si può trovare da Atto di Vito Mollica, oppure al ristorante Borgo San Jacopo. Sosta anche a Il Palagio, all’interno del Four Seasons Hotel Firenze. A Roma, il programma approda all’Hotel Hassler e a Zuma Rome. Il tour firmato Coravin termina infine a sud con il bistellato George Restaurant dello storico Grand Hotel Parker’s di Napoli.
«Crediamo che la mission di Coravin sia quella di offrire la possibilità di conoscere i migliori vini del mondo degustando delle referenze che altrimenti non sarebbero disponibili per il consumo al calice”. Ha affermato Greg Lambrecht, fondatore di Coravin. Seguirà a settembre un secondo atto della campagna a cui parteciperanno ulteriori Paesi, in ciascuno dei quali le location aderenti al programma creeranno le rispettive liste di vini al calice selezionando esclusive referenze provenienti dalle grandi regioni vitivinicole del mondo.
Per info: www.coravin.it