“Per me la cucina è un linguaggio, un mezzo per raccontare emozioni e storie”. Così lo Chef stellato Andrea Casali racconta il Bacio di Brera, il piatto ispirato alla famosa opera di Hayez, presentato nello storico Bar Brera di Milano
Lo Chef Andrea Casali, alla guida del ristorante Kitchen, una stella Michelin nel suggestivo Parco dello Sheraton Lake Como Hotel, si è ispirato al famoso Bacio di Hayez per un brunch esclusivo nello storico Bar Brera di Milano. Un evento che ha unito l’arte pittorica all’arte culinaria attraverso un’iniziativa che non solo celebra l’eccellenza gastronomica, ma segna anche l’inaugurazione della nuova cucina del Bar Brera. Il piatto inedito Il Bacio di Brera, ha debuttato al Bar Brera all’interno di un menù segnato dall’eccellenza che solo lo chef Andrea Casali sa firmare. Ed è lo stesso chef che ci racconta la nascita di questa creazione.

- Cosa ti ha ispirato a scegliere proprio il Bacio di Hayez?
L’evento, il progetto e l’idea di selezionare una delle opere più famose della Pinacoteca di Brera nasce dalla stessa Accademia delle Belle Arti e dal Bar Brera. Ci troviamo di fronte a un’opera iconica, ammirata non solo per la sua bellezza ma anche per il valore simbolico che racchiude e che esprime. Sono stato subito preso da entusiasmo e da estro creativo nel dover ispirarmi a quel quadro per importanza, colori e sfumature.
- Cosa ti ha ispirato maggiormente del Bacio e quali sono stati gli ingredienti selezionati?
La prima cosa che mi ha colpito sono stati i colori e la loro intensità: da qui mi sono ispirato per la creazione delle tre salse del piatto. Mentre, per il soggetto in sé ho sentito il bisogno di rappresentarlo con ingredienti che si incontrano, uno di terra e l’altro di mare. Nello specifico ho creato una tartare di gambero rosso e foie gras dove le salse ne completano l’armonia del gusto e delle tonalità.
- Qual era il tuo obiettivo nella presentazione della ricetta? Hai avuto qualche difficoltà nel rendere l’opera di Hayez una ricetta?
Mi sono lasciato completamente ispirare… questo è stato il segreto della ricetta. L’obiettivo era quello di portare le persone a godere della bellezza del quadro e di goderne anche con il gusto e l’olfatto.
- Da dove nasce la collaborazione con lo storico Bar Brera?
Questo connubio nasce da Enzo Colella, project manager e anima del Bar Brera e da San Pellegrino con il fine ultime di legare arte e cucina. Mi hanno coinvolto in questo progetto e sono rimasto molto soddisfatto del risultato e di quanto abbiamo realizzato
- Ci saranno simili proposte in futuro?
Per ora non si può dire nulla ma… la collaborazione da tutte le parti è stata proficua. Abbiamo lavorato in perfetta sinergia e il successo ottenuto ne è stato la conferma.

Il menù stellato di Andrea Casali
Il menù del brunch, oltre al Bacio di Brera, ha presentato un Risotto alla melanzana, pomodoro lactofermentato e provola. A seguire la Guancia di manzo con spuma di patate affumicate, funghi porcini e crema di arachidi. Per concludere Cornucopia con crema chantilly e frutti di bosco.
Per info: www.kitchencomo.com – www.barbrera.com