Luoghi da gustare

Vienna, Capitale del Gusto 2026 con nuovi ristoranti, sapori locali e cucine del mondo

Nel 2026 Vienna celebra l’Anno della Gastronomia con un programma ricchissimo: dalle osterie vegane alle cucine stellate, dai cocktail bar ai mercati locali. Tante le novità enogastronomiche che rendono la capitale austriaca una meta imperdibile per i buongustai e per gli appassionati del buon bere

Sotto il claim ‘Vienna Bites. Cucina, cultura, carattere’, la capitale austriaca si prepara a celebrare il 2026 come Anno della Gastronomia. Un’occasione per raccontare e assaporare il volto più autentico e innovativo della città, tra tavole stellate, cucine etiche, sapori regionali e proposte internazionali. La scena culinaria viennese, sempre più dinamica, affascina sia per il rispetto della tradizione che per la capacità di reinterpretare ricette storiche in chiave moderna. E lo dimostrano le numerose nuove aperture, che attraversano quartieri e stili diversi, mettendo d’accordo tutti i palati.

Terrasse, Westbahnhof, Vienna.

Tradizione viennese tra bistrot e reinterpretazioni creative

Simbolo della cucina locale, il Tafelspitz (bollito di manzo) trova nuova casa nella recente apertura di Plachutta al Neuen Markt: un bistrot raffinato ma accessibile che ripropone i classici della tradizione viennese, aggiornati secondo la stagionalità. Nel quartiere Servitenviertel, Tante Liesl propone piatti semplici e genuini in un ambiente familiare, mentre Das Drittl osa con versioni creative dei grandi classici, come i Germknödel alla pancetta e il pollo alla paprika reinterpretato. All’insegna del territorio anche das weinberg, che propone specialità austriache in formato tapas, servite in un giardino suggestivo nella periferia della città.

Bistrot Bertarelli, Vienna.

Il boom della cucina vegetale

Vienna si distingue anche per l’offerta plant-based: trattorie contemporanee come il Beisl Rosi elevano la cucina vegetariana con accostamenti sorprendenti e una carta di vini naturali. Ironico nel nome ma serio nei contenuti, Schwein serve piatti vegetali raffinati dalle 9 fino a mezzanotte, mentre Lara, in fase di soft opening, promette un’esperienza vegana rilassata ma di alta qualità, in continuità con la filosofia gourmet del celebre ristorante Jola.

Meinklang Hofküche, Vienna.

Dalla fattoria alla tavola: il ritorno alla terra

Con Meinklang Hofküche, il concetto farm-to-table prende forma concreta: ingredienti biologici direttamente dalla tenuta di famiglia nel Parco Nazionale del Seewinkel diventano piatti essenziali in un ambiente nordico e minimalista. Nel cuore urbano, il nuovo Weimarck propone una cucina 100% stagionale e regionale, in stretta collaborazione con produttori e artigiani del gusto locali. Un’esperienza simile è offerta da Markterei, un mercato coperto nel 9° distretto dove si può assaporare, acquistare e incontrare i volti dietro i prodotti. Un esempio virtuoso di inclusione è infine Kuchenamt, caffetteria specializzata in dolci artigianali gestita da personale formato da wienwork, un’impresa sociale che promuove l’inserimento lavorativo di persone con disabilità.

Schwein Restaurant, Vienna.

Cucine internazionali e fusion di tendenza

Il viaggio culinario a Vienna attraversa anche mari e continenti. Il ristorante Otto will Meer, ospitato nella suggestiva Otto Wagner Schützenhaus, propone una carta ittica in chiave spagnola. Atmosfere eleganti e proposte asiatico-europee si incontrano al nuovo Nikkai, all’interno dell’ex Borsa di Vienna. Per gli amanti della carne, Heat valorizza tagli di qualità cucinati su pietra lavica. Nel segmento hotellerie, si segnala Mon Cher all’Hotel O11 con piatti da condividere ispirati alla cucina francese, Cosmo Kitchen al The Leo Grand con influssi globali e viennesi, e Brasserie Sophie all’Anantara Palais Hansen. Da non perdere, in arrivo a fine estate, l’apertura del Mandarin Oriental Vienna con una proposta gourmet firmata dallo chef Thomas Seifried.

Der schöne Ernst, Vienna.

Vini naturali, cocktail d’autore e cultura del bere

Vienna punta anche sull’arte dell’aperitivo. Der schöne Ernst, presso l’Hotel Henriette, propone spritz, cicchetti e vino frizzante on tap. Alexandra, sulla stessa scia, si distingue per l’aperitivo servito con bar mobile direttamente al tavolo. Per cocktail raffinati c’è il nuovo Kleinod am Ring, con area dancing sotterranea. Gli amanti del vino troveranno nel raffinato Das Weindl un punto di riferimento per le eccellenze vinicole austriache, accompagnate da taglieri selezionati.
Per info: www.wien.info/it

Maddalena Baldini

Recent Posts

Meno zuccheri e tanto gusto: Novi e Dufour presentano esclusive golosità!

Novi e Dufour firmano l'autunno nel segno del gusto e della leggerezza. Novi propone tavolette…

4 ore ago

World Pasta Day 2025. Da Milano a Firenze, i migliori ristoranti che celebrano la pasta e la convivialità italiana

In occasione del World Pasta Day 2025, in programma sabato 25 ottobre, alcuni dei migliori…

19 ore ago

Filario Hotel & Residences presenta “Incontri: persone, storie e cucina” con gli Chef Alessandro Parisi e Roberto Valbuzzi

Filario Hotel & Residences, uno dei luoghi più esclusivi del Lago di Como, ospiterà il…

3 giorni ago

Il Tronchetto di Natale con Prugne della California e cioccolato fondente. Un dolce natalizio inimitabile!

Il Tronchetto di Natale con Prugne della California e cioccolato fondente in edizione limitata, creato…

5 giorni ago

Mercatini di Natale in Tirol: tradizione e magia delle usanze locali

Gli otto mercatini di Natale del Tirolo, riuniti sotto il marchio "Advent in Tirol", offrono…

7 giorni ago

Dal cuore delle Marche a Milano! EustachiORA svela l’anima del vino marchigiano con VerSer

EustachiORA a Milano, porta a fare un viaggio sensoriale tra i vini delle Marche. Fino…

1 settimana ago

This website uses cookies.