Forza e delicatezza, armonia ed esplosione di profumi e sapore. Sono queste alcune delle caratteristiche che hanno segnato il percorso della verticale proposta da Caiarossa in occasione dell’ultimo Vinitaly. Sei diverse annate del Toscana IGT Rosso – 2003, 2005, 2010, 2016, 2018, 2020 – tutte ‘firmate’ in etichetta dalla testa della statua etrusca di Dioniso, il dio del vino. “Ogni annata racconta un momento della nostra avventura”. Racconta Francesco Villa, direttore tecnico di Caiarossa. “Dalla prima, indimenticabile Caiarossa 2003, che segna l’inizio della nostra storia, alla 2016, un’annata emblematica per la Costa Toscana, fino alla 2020, che ci ha regalato e continua a regalarci soddisfazioni in giro per il mondo. Ogni bottiglia è un ritratto vivo del nostro territorio, i colori, i profumi di macchia mediterranea e la brezza marina che accarezza le nostre vigne”.
Gli assaggi hanno espresso il meglio delle uve utilizzate, blend in massimo equilibrio di uve come Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc, Sangiovese, Petit Verdot, Alicante, Syrah e Grenache. Tutte varietà che vengono vinificate separatamente, vendemmiate nelle singole parcelle di territorio che rendono esclusiva la cantina Caiarossa. Si riconoscono delicatezza ed eleganza nelle annate più fresche come la 2005 e la 2018. Si segue con una certa complessità molto invitante all’olfatto e al gusto delle annate 2010 e 2016. Completano il tutto la totalità e la nota ‘calda’ dell’annata 2003 e le sensazioni vellutate, fruttate e ancora giovani della 2020.
Nel 2004 Eric Albada Jelgersma, noto per la sua esperienza a Bordeaux con Château Giscours, scelse la Toscana per una nuova avventura enologica. Si innamorò di una piccola tenuta immersa nella macchia mediterranea, affacciata sul mare di Riparbella (PI), e ne intuì subito il potenziale. Così nasce Caiarossa, una cantina che fonde la precisione francese con il carattere toscano. Oggi sono i figli Dennis, Derk e Valérie a portare avanti la visione del padre, proseguendo il lavoro con passione e rigore. Fin dall’inizio, Caiarossa ha abbracciato i principi dell’agricoltura biodinamica, per rispettare e valorizzare il ritmo naturale del terreno. Questa scelta ha dato vita a vini che riflettono l’identità del luogo con straordinaria autenticità. I blend firmati Caiarossa sono il frutto di un equilibrio tra sperimentazione e sensibilità, capaci di raccontare il territorio con uno sguardo raffinato. Il vino che porta il nome della tenuta è il manifesto di questa filosofia: intenso, armonioso, ricco di personalità. Caiarossa è l’espressione sincera della Costa Toscana, un luogo dove il vino nasce dalla terra, dal mare e dal tempo. Una nuova generazione di Super Tuscan, senza artifici, ma con tutta la forza della natura.
Per info: www.caiarossa.com
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