Antonino Cannavacciuolo firma Contrattino, un aperitivo biologico rosa, elegante e rinfrescante. Ecco la storia, il gusto e i perfect serve del drink che celebrano l’aperitivo italiano in versione contemporanea

Se è sempre l’ora dell’aperitivo, allora è il momento giusto per scoprire Contrattino: il nuovo drink firmato da Antonino Cannavacciuolo, frutto della tradizione secolare di Contratto, storica casa vinicola piemontese, che rilancia la cultura del bere con stile in formato ready to drink. Elegante, biologico e leggero, Contrattino è l’aperitivo rosa dell’estate, con un design rétro e un’anima modernissima.

Un tuffo nella storia dell’aperitivo italiano

Per capire cosa rende Contrattino così speciale, bisogna fare un salto indietro nel tempo. Siamo nei primi anni del ’900: l’aperitivo è un rituale sociale che prende piede tra intellettuali e artisti, un momento di convivialità che segna l’inizio della serata. È in questo contesto che Contratto, cantina fondata a Canelli nel 1867, inizia a distinguersi, lanciando nel 1933 il Contratto Bitter, seguito nel 1935 dal Contratto Aperitif. Ma la vera innovazione arriva nel 1936 con Tonic Normal G., un antesignano degli odierni ready to drink, che riscuote enorme successo e spiana la strada a prodotti come il Contrattino di oggi.

Contrattino: il ritorno in grande stile

Oggi, da questa lunga tradizione nasce Contrattino Aperitivo Italiano: un piccolo capolavoro in bottiglia da 20 cl, ispirato all’Art Déco, con solo 5,5% di alcol e una composizione 100% biologica. Il suo colore rosa, totalmente naturale, deriva dal succo concentrato di carota nera, e il suo profilo gustativo è fresco, aromatico e sorprendentemente equilibrato. Il progetto nasce dalla collaborazione di grandi nomi dell’imprenditoria del gusto: Paolo Dalla Mora (Gin Engine, Sgrappa), Giorgio Rivetti (Contratto), Luca Gargano (Velier) e lo chef pluristellato Antonino Cannavacciuolo, che firma qui il suo primo passo nel mondo del beverage.

Che sapore ha Contrattino?

Contrattino è un aperitivo gentile ma deciso. La dolcezza iniziale lascia presto spazio a una complessità amaricante, mai invadente, che si differenzia dai consueti gusti di genziana e artemisia. La nota floreale amplifica l’aromaticità del drink, lasciando il palato pulito e pronto al prossimo sorso. Il risultato è una beva fresca, elegante, coinvolgente. Un sorso tira l’altro, ed è proprio questo l’intento: rendere il momento dell’aperitivo un’esperienza senza eccessi, ma con grande personalità.

Come si beve Contrattino: i perfect serve

Tre i modi per godersi al meglio Contrattino:

• Liscio, freddo e senza ghiaccio, per apprezzarne la purezza.

• Birretta style, direttamente dalla bottiglia, con ¼ di fetta d’arancia.

• Versione 1×2, mixando 10 cl di Contrattino con 10 cl di vino spumante: il perfetto aperitivo sparkling.
  Per info: www.contrattino.com