Arrivati a Recco, cittadina della provincia di Genova, situata nel Golfo Paradiso, le domande e le riflessioni che sorgono sono diverse. Ci si chiede come mai il nucleo urbano sia così differente rispetto alle altre località del Levante Ligure e quale sia il suo segreto per custodire una prelibatezza assoluta come la Focaccia col formaggio IGP. Ma andiamo per ordine… cercando di riassumere l’incredibile storia di questa ‘perla’ affacciata sul mare della Liguria.
Tra le sue vie e i suoi palazzi moderni, Recco racconta una storia che porta i segni della Seconda Guerra Mondiale. Tra il 1943 e il 1944, la città fu ripetutamente colpita dagli Alleati (ben 27 bombardamenti) a causa del suo ponte ferroviario, ritenuto strategico. Il bombardamento più devastante avvenne il 10 novembre 1943: in pochi minuti, gran parte del centro fu raso al suolo, causando decine di vittime civili. Il borgo perse chiese, case storiche e monumenti, lasciando una ferita profonda nella memoria collettiva.
Prelibatezza assoluta! La tipica Focaccia col Formaggio da qualche anno insignita dell’IGP è uno di quei peccati di gola ai quali non si può rinunciare. Vita antica quella della Focaccia visto che se ne parla già ai tempi di Catone nel ‘De Rustica’ per poi trovarla nuovamente all’epoca della Terza Crociata, citata tra i cibi presenti sulle tavole dell’Abbazia di San Fruttuoso. Le narrazioni continuano dando indicazioni più chiare, elogiando l’abilità della popolazione che, scappando dai saraceni, per sconfiggere la fame era solita preparare una pasta ripiena di formaggio cotta su una pietra bollente d’ardesia. Verso la fine del 1800 si cita la Focaccia di Recco col Formaggio nei cinque forni della città per poi averla nelle prime trattorie come preparazione disponibile solo nel periodo delle festività dei morti. Decennio dopo decennio, nel 1955 nasce la prima festa della Focaccia di Recco col Formaggio, organizzata dai vari ristoranti e trattorie della città. Un successo garantito dalla bontà del prodotto supportata dall’afflusso turistico che visita Recco per godere di questa eccellenza gastronomica.
Rigide regole per la preparazione e ingredienti selezionati per la Focaccia, realizzata con farina di grano tenero, olio extravergine di oliva italiano, acqua, sale, formaggio fresco per la farcitura per poi essere cotta in forno. La ricetta non prevede l’utilizzo di lievito.
Il mare a Recco si offre limpido, protetto da una piccola insenatura circondata da colline verdi. La spiaggia centrale, recentemente riqualificata, è facilmente accessibile e ben attrezzata con stabilimenti balneari e tratti liberi. Per un impatto più ‘selvaggio’ ma unisco e spettacolare, è bene visitare la Ciappea (ciappa in dialetto ligure significa lastra di ardesia). Si tratta di una scogliera facilmente accessibile tramite una scalinata che collega il lungomare di Recco a Corso Garibaldi, strada caratterizzata da numerose ville storiche. Nel 2024 la Ciappea e la spiaggia centrale di Recco hanno ottenuto la Bandiera Blu.
Dopo Recco, Camogli diventa meta obbligata e speciale per chi vuole godere del mare e dei borghi della Liguria. Distante pochi minuti dalla Capitale della Focaccia, il borgo marinaro di Camogli custodisce un fascino atavico che profuma di salsedine e storia. Il nome, secondo la tradizione, deriverebbe da ‘Casa delle Mogli’, poiché, durante le lunghe assenze dei marinai, le donne del paese restavano a presidiare le case e la vita quotidiana. Una consuetudine che ancora oggi segna la vita di Camogli che dà il benvenuto mostrando un porticciolo contraddistinto dalla pesca di un tempo. Una volta arrivati (non solo via mare… è bellissima anche la passeggiata da Recco di pochi chilometri), il borgo si presenta orgoglioso e forte grazie alle sue architetture, al Castello Dragone (di epoca medievale) a picco sul mare e la Basilica dedicata a Santa Maria Assunta sorprendente per i suoi interni barocchi e i decori in stucco e oro.
Un progetto dedicato alla valorizzazione delle eccellenze gastronomiche tutelate dall’Unione Europea, Sapori in Paradiso ha come protagonisti i Salumi DOP Piacentini e la Focaccia di Recco col Formaggio IGP. Da una parte, la provincia di Piacenza, celebre per la produzione di salumi di altissima qualità, come la coppa, la pancetta e il salame piacentino, tutti riconosciuti come DOP. Dall’altra, Recco, città simbolo della Liguria, conosciuta in tutto il mondo per la sua inconfondibile focaccia col formaggio, preparata secondo uno specifico disciplinare IGP. Questi due territori, apparentemente distanti, sono uniti non solo dal gusto ma anche dalla Val Trebbia, valle tanto suggestiva che lo stesso Ernest Hemingway, attraversandola nel 1945, la definì “la valle più bella del mondo”. Un sodalizio tra il Consorzio di Tutela dei Salumi DOP Piacentini e il Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio IGP.
Per info: www.focacciadirecco.it – www.welcome.salumitipicipiacentini.it
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